AL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA
La costruzione di una rete di impegno sul tema della violenza di genere, la promozione di una cultura e una sensibilità diffusa sulla piaga del femminicidio, passa anche attraverso le arti e il linguaggio del cinema.
E' nata da questo spirito la collaborazione fra Donna Ceteris e il regista Giovanni Coda, autore del film “La Donna di Carta”.
L’opera, sceneggiata dalla scrittrice Francesca Falchi, è stata presenta alla 70esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione EVENTO SPECIALE, negli spazi del Cinema Astra- Sala 2 del Lido di Venezia.
Per l’occasione, una delegazione di Donna Ceteris, con la Presidente Silvana Maniscalco, e la Dott.ssa Antonella Pirastru, è stat ospite invitate a Venezia, accanto al regista Coda.
LA DONNA DI CARTA è la storia di una resurrezione “voluta”, che, come sottolinea il regista, “nasce non dalla debolezza ma dalla forza. Un’opera che vuole raccontare una vittoria su di sé, ma anche sull’altro da sé, e non una sconfitta. Una testimonianza di anime ritrovate e non di corpi perduti. Perché, come spiega Coda, “non è la morte a dover far notizia, ma la vita”.
Il lungometraggio, è stato presentato sotto forma di trailers, poco prima della proiezione ufficiale dell’opera principale di Giovanni Coda, “Il Rosa Nudo”.
