Investire sulle nuove generazioni mediante processi educativi finalizzati alla formazione di una società capace di abbattere la logica della violenza nell’interazione fra individui. Sviluppare modelli di incontro delle alterità di genere promuovendo lo strumento del confronto come norma operativa dei valori universali del rispetto e della tolleranza. Questa, l’identità culturale che anima la programmazione didattica promossa dal Centro Donna Ceteris nell’ambito scolastico del territorio della Provincia di Cagliari. Un ciclo di iniziative che ha coinvolto larghe fette dell’universo scolastico: giovani studenti (Istituto Comprensivo Maracalagonis e Burcei, Convitto Nazionale), ma anche docenti, famiglie e personale scolastico.
DIALOGO, NON VIOLENZA
Il progetto, “Scuola di Genere”, ha consentito un’ampia diffusione e promozione dei valori di genere mediante molteplici iniziative di educazione alle pratiche della non violenza, lezioni interattive, didattica partecipata, laboratori multidisciplinari. Un percorso che ha confermato l’impegno e il legame fra Donna Ceteris e il mondo della scuola, in un’ottica di sensibilizzazione dal basso sul fenomeno diffuso della violenza contro le donne.
DIDATTICA E CREATIVITÀ
Scuola, educazione e territorio. Su questi tre pilastri si fonda la ricostruzione di una consapevolezza culturale legata al rispetto della donna nella società moderna, al valore della dignità femminile nel mondo odierno, e alla difesa della vita di migliaia di donne usurpate ogni giorno da forme di maltrattamento e violenza. Ed è su questa direzione che si è inoltrata la programmazione didattica del percorso “Scuola di Genere”. Nello specifico, l’iniziativa, si è articolata in due sezioni laboratoriali susseguitesi in due moduli operativi: un primo modulo, di tipo didattico/formativo, e un secondo modulo, di tipo espressivo/creativo.
L’8 MARZO IN CLASSE
L’8 marzo è diventata una giornata di impegno per Donna Ceteris, una ricorrenza militante per celebrare un lavoro di sensibilizzazione ininterrotto, nel segno dei diritti, della denuncia sociale e della giustizia. È con questo spirito che il Centro ha scelto di celebrare la giornata delle donne: un percorso di riscatto fondato dal basso, dalle nuove generazioni, a iniziare dalle scuole, con il coinvolgimento dei più giovani, adolescenti anzitutto, per seminare un sentimento di anti-violenza capace di costruire una società nuova, fondata sui valori della tolleranza, del dialogo e del confronto.
PARTECIPAZIONE ATTIVA
L’iniziativa coinvolge da diversi anni i plessi scolastici di Maracalagonis e Burcei, mediante la realizzazione di un modulo di laboratori didattici interamente dedicato al tema della violenza sulle donne. A rendere interattive le lezioni, sono determinanti gli apporti degli esperti messi a disposizione dal Centro Donna Ceteris, che sul progetto ha avuto il sostegno e la preziosa collaborazione degli insegnanti e del dirigente scolastico locale. Un coinvolgimento pieno e condiviso, che non solo ha riscontrato la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, ma ha goduto anche di un forte apprezzamento da parte dei genitori.
TRA LA GENTE
Gli studenti in questi anni sono stati protagonisti di una campagna di sensibilizzazione fra i cittadini e i commercianti locali, diffondendo sul territorio, tra le strade e i negozi, il materiale informativo riguardante il tema della violenza contro le donne. In particolare è stato distribuito tra le attività commerciali l’adesivo simbolo dell’iniziativa, raffigurante l’immagine di un pugno contornato dallo slogan, “Per molte donne questo è pane quotidiano”. Lo stesso adesivo, poi, è stato consegnato ai clienti abbinato alle buste della spesa. Una rete di sensibilizzazione che ha visto la collaborazione fra commercianti, artigiani e cittadini, e l’intero territorio.
ATTORI PER UN GIORNO
Valori, contenuti, ma anche comunicazione. All’inizio della nuova stagione scolastica 2013/2014, tra i mesi di ottobre e novembre, i giovani studenti degli Istituti Comprensivi di Maracalagonis e Burcei sono stati protagonisti di un vero e proprio contest video, un piccolo cortometraggio dedicato al tema della cultura di genere. Una sceneggiatura partecipata nella scrittura, una troupe con telecamere camere e luci, un set allestito per le scene (all’interno degli ambienti scolastici), e un folto gruppo di attori e attrici (studenti e studentesse).
Al centro del filone narrativo, i vari passaggi delle attività laboratoriali dedicate da Donna Ceteris al mondo della scuola, con vere e proprie scene di violenza simulata perfettamente interpretate dagli studenti, dopo una sensibile attività di coaching portata avanti dalle operatrici Donna Ceteris.
L’esito dell’iniziativa è stato proiettato nel corso dell’iniziativa “Per Spegnere il Silenzio e Costruire Nuove parole”. Un appuntamento organizzato da Donna Ceteris a livello regionale in occasione della giornata mondiale contro la violenza di genere, del 25 novembre 2013.
CONVITTO NAZIONALE
Un’altra prestigiosa collaborazione fra Donna Ceteris e l’universo scolastico è quella che riguarda la programmazione con le classi del Convitto Nazionale di Cagliari. Nello specifico, l’avvio del Laboratorio “Violenza sulle donne: conoscere il fenomeno per poterlo prevenire”, un percorso elaborato con le studentesse del Convitto di Cagliari, che ha portato alla realizzazione di un fumetto pubblicato l’8 marzo 2014 sull’Unione Sarda con il supporto del Centro Internazionale de fumetto di Bepi Vigna.
RAFFORZARE L’IDENTITÀ DEL SÈ
Il laboratorio ha consentito di promuovere la conoscenza del fenomeno della violenza, mediante un processo di autoconsapevolezza, portato avanti fra le studentesse partecipanti, che consentisse loro di riconoscere e tutelarsi difronte alle prime avvisaglie di violenza. Non solo. Il progetto ha favorito inoltre lo sviluppo di un’immagine positiva del proprio sé, valorizzando l’interazione all’interno del gruppo come risorsa di apprendimento, e ancora: l’agire di rete, l’affermazione della propria identità attraverso il dialogo e il confronto.
"EDUCARE ALLE DIFFERENZE"
In occasione della giornata mondiale contro la violenza, il 25 novembre 2014, Donna Ceteris, ha realizzato un'iniziativa a carattere didattico e divulgativo che ha visto come protagonisti i giovani studenti dell'Istituto comprensivo di Maracalagonis-Burcei, nell'ottica di un completamento laboratoriale che ha visto attivamente impegnati i ragazzi, le ragazze, e parte dei docenti dell'Istituto, in un percorso di approfondimento educativo centralizzato sui temi della cultura di genere. L’iniziativa, “Educare alle Differenze”, ha coinvolto gli studenti nella realizzazione di un calendario foto-narrativo, finalizzato a diffondere e migliorare la percezione dei temi legati alla lotta contra la violenza di genere, sia nell'ambito scolastico, che nei contesti familiari.
IMMAGINI CHE RACCONTANO
Raccontare per prevenire. Questo il filo conduttore sul quale è stato intessuto il progetto. Un percorso dove, l'immagine, la parola e i messaggi sono diventi un veicolo di riflessione sui valori della tolleranza, del rispetto, del dialogo, della dignità, della libertà. L'obbiettivo è stato quello di investire sulle nuove generazioni mediante processi educativi finalizzati alla formazione di una società capace di abbattere la logica della violenza nell’interazione fra individui, sviluppando così modelli di incontro fra le alterità di genere e promuovendo lo strumento del confronto come norma universale di relazione comportamentale.
UN CALENDARIO
Mediante lo strumento del calendario si è dunque offerta una chiave di lettura a vocazione visiva e narrativa, capace di coinvolgere e responsabilizzare ampie fette della società civile, senza alcuna pretesa documentaristica, né di carattere scientifico o accademico, ma solo di allargamento, in termini educativi, di una battaglia che può e deve coinvolgere tutti. Dodici scatti, per dodici mesi, in un'alternanza di pagine che hanno visto come protagonisti gli studenti e le studentesse dell'Istituto comprensivo di Maracalagonis-Burcei: soggetti principali delle immagini, e portatori di un messaggio di contrasto alla violenza di genere.